Tra mille parole arrivano i puntini sospensivi a sorprenderti. Piccoli, poco distanti tra loro, come i passi che si fanno quando si avanza verso quello che sarà. Sono quelli tracciano strade, percorrono sentieri, si uniscono per dar vita a nuove forme. Potrebbero diventare parentesi, per racchiudere parole a sorpresa, momenti a sorpresa, quelli importanti, che ti rispecchiano, che sanno come solleticare la tua curiosità, la tua fantasia. A volte sono diventate virgole di momenti da ...
Galette vegan alle mele e confettura di visciole
Accogliere. E' quello che sento ogni volta che aggiungo un tassello in più al mio sogno. Accogliere, la parola attorno cui tutto ruota. Accogliere. E' la parola che piano piano ho fatto mia, ad ogni passo, ogni tazzina di caffè sorseggiata, ogni pezzo di pane o sacchetto di verdure acquistati. Accogliere. E' quello che mi manca da quando sono passata dall'altro lato della cucina, da quando tra i fornelli e le persone ci sono una porta e un piatto. Accogliere. Una parola che mi ...
Tarte alle fragole, lime e mandorle
Sembra solo ieri che avevo scatoloni in ogni angolo. Abituata a trasferimenti continui, mai imposti, ma scelti. Sembra ieri che la vedevo per la prima volta, quel piccolo angolo bianco, visto a metà aprile e di cui mi sono innamorata al primo raggio di sole che improvvisamente ha illuminato il bianco delle pareti. Sembra ieri, quando passavo le notti a sperare che quella proposta potesse essere accettata e concretizzata con una firma. Non ne bastò una, ma dodici. Dodici come i mesi che mi ...
Il mio hummus con peperoni arrostiti per il club del 27
E' così bella la parola condividere. con·di·vì·de·re/ verbo transitivo 1. Avere in comune con altri; per lo più fig. (anche + con ). "condivido la tua opinione" 2. meno com. Dividere, spartire con altri (anche + con ). "c. un appartamento con un amico" Ronza nella mente da giorni, questa parola. Condividere. Quell'atto che rischia di perdersi. Quell'Altro che rischia di perdersi, dietro uno schermo, dietro una paura, dietro la smania di un Io che ...
Crepes aux épinards, petit pois croquants et truite marinée
La notte, ormai la conosci bene. Passeggi stanca, di ritorno da lavoro. Ti sorprendi sempre di fronte a ciò che vedi. Una città che si avvia a dormire, o che forse lo sta facendo già. Tu, nelle sue strade, a godere dello spettacolo che ti offre. Il profumo delle sue strade, che sa di glicine e fiori d'arancio, la sua storia, raccontata in privato, sussurrata, alla luce di una luna che solo per quella sera hai visto rossa, enorme, come i sogni che ti accompagnano anche ad occhi ...
Fraisier di Yann Couvreur
"Il mare è una lingua antica che ci parla. E le sue parole sono la mappa da decifrare. Non ha fine, ma infiniti inizi che si chiamano orizzonti. Conosce l'arte dell'incanto, dello stupore, della paura, dell'impazienza e dell'attesa. Inghiotte navi, offre doni, sorprende in porti che non compaiono sulle carte tracciate da altri che non siamo noi. E' dolce di onde e crudele di tempeste; la sua acqua è salata come il sudore della fatica, come le lacrime del tanto ridere, come il ...
La mia insalata niçoise per Il club del 27
Piccoli ritagli di tempo, perché non sempre le strade sono semplici da percorrere, perché il tempo fugge via veloce, perché non sempre c'è comprensione, perché spesso bisogna lottare ancora più duramente. E tornare a casa felice, stanca, emozionata. Come vedere il mondo per la prima volta. E il poco tempo bisogna ritagliarselo, dosare le forze. Bisogna imparare a lasciare andare, a dirsi che se non ce la fai, si recupera, c'è tempo, per tutto, se lo vuoi trovare. Il mio ...
Involtini primavera di carote e fagiolini con salsa alla senape e miele
Capita che la vita ti travolga, che sia tanta da non sapere dove cominciare per raccontarla. Capita che la sera la stanchezza prenda il sopravvento, che levi spazio anche ai sogni, perché quelli, per il momento, li stai vivendo. Capita che le parole non sappiano dire, che non sappiano condividere, perché esistono felicità che bisogna vivere, assorbirle, farle entrare sotto la pelle, prima di trasformarsi. Capita allora, che più che raccontarla, preferisci ascoltarla, afferrarla, ...
GAZPACHO DI FRAGOLE E POMODORINI CON ASPARAGI E MANDORLE
Se un cuscino potesse parlare, racconterebbe delle notti passate a contare le stelle attraverso la finestra. Se un cuscino potesse parlare, racconterebbe di un sonno agitato dai mille perché e qualche chissà. Se un cuscino potesse parlare, racconterebbe di quante lacrime ha dovuto raccogliere silenzioso e quante ha saputo asciugarne. Se un cuscino potesse parlare, racconterebbe delle volte che un sorriso ha anticipato il sogno. Se un cuscino potesse parlare, racconterebbe di quanti ...
Il mio budino di riso e datteri per Il club del 27
“Volevo il movimento, non un esistenza quieta, volevo l’emozione, il pericolo, la possibilità di sacrificare qualcosa al mio amore. Avvertivo dentro di me una sovrabbondanza di energia, che non trovava sfogo, in una vita tranquilla”. La felicità familiare - Lev Tolstoj E lo sapevi, lo hai sempre saputo, che quelle parole trovate per caso, anni fa, ti sarebbero entrate dentro. E oggi sorridi, stanca, ma viva. Come vivo è un fiore che si nutre della rugiada del mattino. Come vivi sono gli occhi ...
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