“Le ragazze sono attratte dagli eccessi, quali che siano. Senza esserne consapevoli, tendono alla sofferenza, e per soffrire devono esagerare: sono contente quando qualcuno va a toccare le loro corde più profonde. Dal momento che amano l’arte più della vita, hanno bisogno di uomini che facciano da attori. Solo un attore riesce a commuoverle, con il suo sorriso rivelatore, inusuale, avulso dalla quotidianità da cui tanto rifuggono. Le ragazze amano godersi l’amore come fosse un’alternanza di dubbi e sorprese. E hanno ragione.”
La casa di Parigi – Elizabeth Bowen
Henriette e Leopold, due bambini e la loro curiosità, che si muove nelle stanze di una casa di Parigi. Henriette e Leopold e la scoperta, l’uno dell’altra, del mondo degli adulti. La scoperta dell’amore, quello degli adulti, quello che resta silenzioso nel cuore, nonostante gli anni, quello che chiede e prende, quello che abbandona e scandalizza. Quello che fa male.
Ed ho immaginato Leopold ed Henriette in quella casa, tra quelle mura parigine che li accolgono e racchiudono la loro curiosità. Li ho immaginati scrutarsi, prima di notare un barattolino di biscotti, lasciato lì, sul tavolo, accanto a un bricco di tè e due tazze da riempire.
PALETS BRETONS DI CHRISTOPHE FELDER
INGREDIENTI per circa 20 biscotti di dimensioni diverse (ricetta tratta da Patisserie di Christophe Felder)
3 tuorli
130 g zucchero semolato
150 g burro bavarese a temperatura ambiente
200 g farina di frumento 00
1 pizzico di fleur de sal
1 bustina di lievito per dolci (io ci ho messo solo un cucchiaino)
Nella ciotola della planetaria, versare i tuorli e lo zucchero e montare con il gancio a filo fino a farli diventare bianchi. Unire il burro e mescolare con il gancio a foglia. Unire, a questo punto, la farina setacciata con il sale e il lievito, finché otterrete un impasto omogeneo. Avvolgere in pellicola trasparente e riporre in frigorifero a riposare per almeno due ore (io l’ho tenuto tutta la notte). Trascorso il tempo del riposo, togliere l’impasto dal frigo e stenderlo tra due fogli di carta da forno, infarinati leggermente. Formare dei biscotti con il coppapasta e trasferire l’impasto tagliato, col suo coppapasta, su una teglia da forno rivestita di carta da forno. Riporre in frigorifero a riposare 30 minuti.
Riscaldare il forno a 180°C. Tirare la teglia dal frigorifero e cuocere i biscotti per 12-15 minuti, a seconda della dimensione del biscotto. Quando saranno cotti (verificate che la base sia ben dorata), sfornare e far raffreddare su una gratella.
Conservare in un barattolo dotato di chiusura ermetica.
NOTE
- E’ molto importante il riposo in frigo, perché l’impasto che otterrete è molto morbido e risulterebbe difficile da stendere.
- Lasciate i coppapasta intorno ai vostri biscotti durante la cottura. In questo modo eviterete che le palets, cuocendo, si spargano sulla teglia perdendo la forma. Munitevi, quindi, di vari coppapasta, anche di dimensioni diverse, facendo attenzione ai tempi di cottura.
- La cottura ideale dei palets, prevede che il fondo e i bordi siano più dorati rispetto al centro. Monitorate i vostri biscotti, mano mano che vi avvicinate ai 12 minuti.
Per tutte noi donne, che impariamo a scegliere sempre il meglio, mai nulla di meno <3
Mamma mia come sono belli burrosi questi!! Sai che io adoro il sapore del burro? so che fa male, se si esagera ma vuoi mettere il profumo sublime e il sapore? Interessante l’idea di lasciare le formine durante la cottura … non ci avevo mai pensato. Tanti baci piccola grande donna! ♥
Terry, io sono una fan dei biscotti (e delle brioche) che abbiano sapore e odore di burro. Li adoro e non riesco a concepire il contrario ahah (lo dicono tutti e ne sono sempre stata convinta anche io, che sono una nutrizionista anomala :). La cottura con le formine incuriosiva anche me e un po’ mi spaventava. Avevo il timore non si staccassero più. Invece. vengono fuori le palets come fossero mini tortine 🙂 E su questa base semplice, immagina tanta crema e qualche fragolina 😉
sarà l’umore abbastanza a terra di questo periodo, ma in immagini quanto sia attratta dagli eccessi (dolci!) ultimamente nonostante della “ragazza” ormai non abbia più nulla! questi biscotti burrosissimi sarebbero un comfort food davvero irresistibile 🙂 ho quel libro da qualche anno, sarà forse il caso di metterlo all’opera!!! un bacione e buon 8 marzo
Questo libro è nella mia whis list da un po e vorrei leggerlo quanto prima! Questi biscotti devono essere sublimi davvero! Un abbraccio grande!
❤️
Sono innamorata di questi biscotti bretoni, così come di tutta quella parte della Francia che ancora non ho mai visto, ma che è amore a prima vista già lo so! dolce questo momento qui oggi, fatto di poche cose, quelle che contano davvero. un abbraccio e buon weekend
Mangiare biscotti e leggere un buon libro, cosa c’è di meglio? preparli 😀
Ecco scoperto perchè a me non sono mai venuti. La cottura dentro la formina!!! ero rimasta così male quando provandoli me li ero visti tutti sciolti sulla leccarda. La volta dopo avevo provato con il riposo in freezer ma non erano venuti un granchè neanche così. Ora so cosa devo fare 🙂