Da una settimana a questa parte vedo in giro sui blog e nelle vetrine file e file di zeppole, zeppolone e zeppoline, ricoperte da fiumi di dorata crema pasticcera e succulente amarene sciroppate. Qui a Napoli, soprattutto, la zeppola di San Giuseppe è una tradizione a cui poco si sfugge: se anche vuoi provare qualcosa di nuovo, una zeppola ci scappa. Che sia fritta o al forno poco importa: ‘a zeppole è sempe ‘a zeppola e c’adda sta’! Oggi ero decisa a prepararle. Apro il mio Frijenno Magnanno e che trovo? Una ricetta di zeppole di San Giuseppe in cui non c’è ombra di crema pasticcera, niente amarene, nemmeno la pasta bigné (o la pasta sciù, come la chiamiamo qui a Napoli). Al suo posto c’è un impasto di patate e farina, con tanto di lievito di birra, da friggere e passare nello zucchero. E com’è questa cosa? Mi metto, ovviamente, subito alla ricerca e scopro che le zeppole che conosciamo noi e che vediamo di solito in giro altro non sono che la versione “moderna” delle zeppole che venivano preparate prima. La zeppola di farina e patate richiama propriamente quelle preparate nell’Antica Roma il 17 marzo in occasione delle Liberalia, la festa dedicata alle divinità del grano e del vino. Le frittelle romane erano impasti di frumento e acqua, preparati per onorare il Dio Bacco e Sileno. La versione che vediamo attualmente delle zeppole di San Giuseppe sono nate in un convento, probabilmente quello di San Gregorio Armeno, che già ha dato i natali alle sfogliatelle Santa Rosa e probabilmente anche alla pastiera. Io, come vi dicevo, oggi vi propongo le zeppole “antiche”.
La ricetta l’ho presa dal libro “Frijenno Magnanno” e ve la riporto fedelmente.
INGREDIENTI
500g farina 00
3 patate medie (io ho usato 2 patate medie e 2 piccole)
1 cubetto di lievito di birra
50g latte tiepido
3 cucchiai di zucchero
50g burro
2 uova
1 pizzico di sale
scorza grattugiata di un limone (io non avevo limone in casa e non l’ho messa)
PREPARAZIONE
Lessare le patate e schiacciarle con lo schiacciapatate. Formare una fontana con la farina, al centro unirvi le uova, il burro, lo zucchero, la scorza grattugiata di limone, il latte, in cui sarà stato sciolto il lievito e mescolare. Formare una palla morbida. Prelevare piccoli pezzi di impasto e formare prima dei salsicciotti e poi unirli a tarallini. Far lievitare per circa due ore.
Friggere in abbondante olio di semi d’arachidi. Scolarli dalla frittura e passarli in un misto di zucchero semolato e cannella (se vi piace. Qui in casa non piace e devo ometterla, purtroppo)
Dedico queste zeppole, ovviamente, al mio meraviglioso papà, con cui spesso litigo (il guaio di avere ‘a stessa capa tosta), ma a cui voglio un bene dell’anima.
Ma che carine queste ciambelline sofficiose 🙂 Si, me le immagino proprio belle sofficiose con le patate nell'imapsto. E sta' sicura che la cannella ce la spolvererei tutta :D! Io niente zeppole, con papà lontano no ci ho proprio pensato. Un bacione, buona serata
Ecco brava mi hai detto delle cose che non sapevo ma che possono tornare molto utili quando voglio passare per una persona colta 😛 Perfette perfette, ne ordino un paio di chili, consegna diretta a Roma 😀
Hey! Great post I just came across your blog and I love it! It would be amazing if you could visit my blog too. We can also follow each other if you like! 🙂 thanks for sharing !!! καρυωτακης kariotakis
Carissima, anche qui a casa mia il mio papà le ha sempre preparate così! ^_^ Pensa che io mi sono ritrovata nella situazione inversa: ho scoperto le zeppole di San Giuseppe, quelle con la crema e la ciliegina sciroppata, solo pochi anni fa! 😀 Per me, le zeppole sono sempre state queste che hai postato tu! p.s.: ce l'ho anch'io Frijenno magnanno! *_* un bacioneeeeeeeee :*
Ma che carine queste ciambelline sofficiose 🙂 Si, me le immagino proprio belle sofficiose con le patate nell'imapsto. E sta' sicura che la cannella ce la spolvererei tutta :D!
Io niente zeppole, con papà lontano no ci ho proprio pensato. Un bacione, buona serata
Ecco brava mi hai detto delle cose che non sapevo ma che possono tornare molto utili quando voglio passare per una persona colta 😛
Perfette perfette, ne ordino un paio di chili, consegna diretta a Roma 😀
sembrano deliziose anche senza la crema, ed è quello che conta!
Ottimissime:) le aggiungo!
Un bacione:*
fatte così mi piacciono da matti davvero splendide1!!
-fantastiche, se ne impara sempre una nuova!!! Mi piacciono moltissimo queste zeppole, bravissima!!!!!
Ma sono bellissime!!
Ho anche io quel libro ma devono essermi sfuggite!!
Un abbraccio e buona serata
Carmen
Patate nell'impasto? Assorbo idee… 🙂
favolose, non c'è che dire!!! io mi sono evitata le zeppole classiche perchè sareia dieta…ma per queste uno strappettino lo faccio volentieri 😉
Ottime!!! sembrano così soffici!!!!!! Complimenti!!!
Sembrano buonissime!
io ieri ho mangiato le frittelle di riso col babbo! buone le tue zeppolefamolostrano! 😉
Devo dire che qui purtroppo non c'è nessuna tradizione è un po invidio le vostre, queste zeppole diverse sono meravigliose!
Baci
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thanks for sharing !!!
καρυωτακης
kariotakis
Buone buone e ancora buone! Viva la tradizione!!! A presto 😉
Carissima, anche qui a casa mia il mio papà le ha sempre preparate così! ^_^ Pensa che io mi sono ritrovata nella situazione inversa: ho scoperto le zeppole di San Giuseppe, quelle con la crema e la ciliegina sciroppata, solo pochi anni fa! 😀 Per me, le zeppole sono sempre state queste che hai postato tu!
p.s.: ce l'ho anch'io Frijenno magnanno! *_*
un bacioneeeeeeeee :*
io queste le chiamo graffe e mi piacciono tantissimo!
con frijenno magnanno ci sono cresciuta, che bello!