Lasciarsi ispirare.
Chiudere gli occhi e immaginare.
I(n)spirare. L’aria, I colori.
Guardare con occhi nuovi, diversi.
Lasciarsi guidare. Seguire quelle linee tortuose.
Si incrociano. Si perdono.
Un frammisto di colori. Li tagliano.
Prendono forma. Una donna. Un vaso.
Ci sono dei fiori dentro.
Ginestre. Mimose. Rose.
Decorano un arazzo. Uno studio.
Sono su un tavolo.
C’è una donna seduta.
La immagini.
Il volto non lo vedi. Ma ha gli occhi color nocciola.
Intensi.
Non ne conosci il volto. Ma ti sembra di conoscerla da sempre.
Seduta a quel tavolo. Aspetta.
Chissà chi. Chissà cosa.
E, più in là, lo sguardo è catturato.
Abiti, decorati. Scenografia di un balletto russo.
Immagini quel palco. I colori che lo animano.
Figure che si muovono a tempo di musica.
Perdersi nei tratti. Lasciarsi catturare dalle emozioni.
Un turbine di sensazioni. Vuoi ricrearle.
Vuoi riportarle alla memoria.
E ricordi di quelle parole scritte sul muro. La semplicità è la più difficile da raggiungere. Ma è quella che lascia più spazio all’immaginazione.
E ricordi di quel “Sono fatto di tutto ciò che ho visto”. Ti ha accolto, ti ha affascinato.
E gli hai dato la forma di una torta.
Bianca. Perché il bianco lascia spazio all’immaginazione.
Bianca. Perché bianche sono le tele dei pittori, prima che diventino capolavori.
E senti che nell’aria si sparge un profumo di rose e pistacchi.
Arabesque.
TORTA MATISSE
INGREDIENTI
Per il pan di Spagna con montata a freddo di Iginio Massari per una teglia da 24 cm
300 g uova intere (circa 6 uova)
200 g zucchero semolato
1 g sale
1/2 limone grattugiato
150 g farina di frumento 00
50 g fecola di patate
Mettere nella ciotola della planetaria le uova con lo zucchero, il sale e la scorza di limone. Montare per circa 20 minuti, finché otterrete un composto denso e spumoso. Intanto, setacciare due volte la farina con la fecola e unirla delicatamente, spatolando dall’alto verso il basso, al composto di uova. Imburrare una teglia di 24 cm di diametro e versarvi il composto. Cuocere a 175°C per circa 25-30 minuti (fate la prova stecchino). Appena è pronta, sfornare e sformare ancora calda per evitare che secchi troppo. Tagliare con un anello da 22 cm e tenere da parte.
Per l’inserto al riso soffiato e rose
20 g riso soffiato
100 g cioccolato bianco
1 cucchiaio di petali di rose essiccati
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, facendo attenzione che il fondo della pentola non entri a contatto con l’acqua del bagnomaria. Quando il cioccolato sarà sciolto, unire il riso soffiato e i petali di rosa e mescolare. Stendere su un foglio di carta da forno in un diametro di 22 cm. Mettere a raffreddare in frigorifero.
Per il cremoso al pistacchio
4 g gelatina in fogli
250 ml panna fresca
60 g tuorli
60 g zucchero semolato
20 g pasta di pistacchio
Mettere a mollo la gelatina in acqua fredda. Intanto, in un pentolino, portare a bollore la panna. In una ciotola, mescolare i tuorli con lo zucchero, senza montare, e unirli alla panna. Mescolare e unire la pasta di pistacchio e infine la gelatina. Mescolare per far sciogliere completamente la gelatina e versare il composto in un anello di 22 cm di diametro. Far raffreddare in frigorifero o in freezer.
Per la bavarese al miele
200 ml di panna fresca
200 ml latte intero
125 g miele millefiori
80 g tuorli
4 albumi
500 ml panna fresca montata
125 g zucchero a velo
6 g colla di pesce
Far ammorbidire i fogli di colla di pesce in acqua fredda. Nel frattempo riscaldare la panna con il latte. A parte caramellare leggermente il miele (diventerà più liquido e biondo). Versarvi il liquido caldo e mescolare con una spatola per non far incorporare aria. In una ciotola mescolare i tuorli e aggiungervi il liquido caldo a filo, mescolando continuamente. Sciogliere la gelatina nel composto. Far raffreddare completamente. Intanto montare a neve ferma gli albumi con lo zucchero a velo. Quando la crema sarà fredda aggiungere la panna montata e poi gli albumi, mescolando dal basso verso l’alto per non farli smontare. Tenere da parte.
Per la bagna alle rose
100 g zucchero
250 ml acqua fredda
10 g acqua di rose
2 cucchiaini di petali di rose essiccati
In una casseruola. sciogliere lo zucchero nell’acqua e aggiungere l’acqua di rose e i petali. Mettere su fuoco a fiamma bassa e far cuocere finché lo zucchero non sarà completamente sciolto. Spegnere, far raffreddare e filtrare.
Per la glassa al cioccolato bianco (ricetta Luca Montersino)
400 g cioccolato bianco
250 g panna fresca
30 g sciroppo di glucosio
7 g gelatina in fogli
Mettere in ammollo la gelatina in acqua fredda. In una pentolina, portare a bollore la panna con lo sciroppo di glucosio e unire la gelatina strizzata. mescolare per far sciogliere per bene. Intanto, spezzettare il cioccolato bianco in una ciotola. Versarvi su la panna bollente e sciogliere per bene. Far raffreddare prima di utilizzarla.
Comporre la torta
Ho deciso di provare il montaggio al contrario, che Caris spiega molto bene in questo post.
Su un piatto da portata, adagiare un foglio di acetato e disporre un anello da 24 cm di diametro. Versarvi la bavarese ad uno spessore di un cm. Riporre in freezer 5 minuti. Intanto tagliare in due metà il pan di spagna e bagnarlo con la bagna alle rose. Adagiare la prima metà sulla bavarese, coprire con altra bavarese e riporre nuovamente in frigo per 5 minuti. Inserire il croccante di riso soffiato e rose e il cremoso al pistacchio. Ricoprire con altra bavarese e mettere nuovamente in freezer. Chiudere con l’ultima metà di pan di spagna e con altra bavarese. Far riposare in freezer per ancora 10 minuti.
Adagiare la torta su una grata e glassare. Riporre in frigorifero fino al momento di servire.
Purtroppo non si vede bene il primo strato di bavarese, perché nel passaggio dal foglio di acetato al piatto, è rimasta attaccata al foglio, non so per quale motivo. Ma l’MTC è una scuola.. e io sono qui per imparare 🙂
Con questa ricetta partecipo all’MTChallenge 47
Anch'io amo molto l'arte, la pittura in particolare. Gli amici spesso mi punzecchiano incitandomi a creare un dolce ispirato ad un'opera d'arte. Finora non ci son riuscita…a trovare l'ispirazione giusta. Bellissima la tua interpretazione di Matisse, ed il dolce in sè e per sè. In bocca al lupo per l'MT !
Cristina, è stata una grande sfida a me stessa. Lasciarmi ispirare e immaginare. Una settimana a studiare quale sensazione volessi far prevalere, quali paesi, quali emozioni e sentori e profumi. E alla fine ha prevalso il cuore mediterraneo. Paesi magici, per me, che prima o poi vorrò visitare. E lo farò.
raccogli la sfida che ti hanno lanciato i tuoi amici. Crei meraviglie e sono sicura potrebbe uscirne un'altra 🙂
Un'ispirazione magica!
Grazie Mariella 🙂 L'arte e la cucina hanno in comune la possibilità di creare magie, sotto varie forme 🙂
Questo cara Paola è un dolce che mi fa sognare ad occhi aperti ❤️
Fallo liberamente Tina. Chiudi gli occhi e fatti trasportare dai profumi e dai colori di questa torta.
Una torta che lascia molto spazio all'immaginazione…Si immagina il sapore.una mescolanza di profumi come quello della pasta di pistacchio a quello più intenso delle rose,a quello delicato del miele!Insomma libero spazio all'immaginazione,ma la certezza è che il capolavoro sia già compiuto…Bellissima Matisse,un bacio stella!
L'immaginazione vola lontano, trasportata dal profumo di rose e pistacchi e sulla scia che lascia il miele. Scala gli strati per arrivare in superficie e trascrivere storie. La tela è bianca. Ci si può scrivere quello che si vuole. Basta solo chiudere gli occhi e ascoltare quello che ha da dire il cuore.
Baciotti :*
Mi sembra quasi di sentirlo quel profumo di rose e pistacchi….
Questo dolce è una meraviglia !
Ti abbraccio :*
Grazie Mary. Mettiti accomodata e senti tutto il buono che le rose e i pistacchi sanno donare quando si mescolano 🙂
Post suggestivo ed evocativo, perché mi evoca quel Matisse che andrò a vedere, qui a Roma, proprio a breve. E questa torta mi sembra perfettamente associata a lui, tanto da indurmi a voler accelerare la visita ai suoi quadri. Onestamente, i profumi che hai inserito in questa torta sono straordinari, così come i colori. Il nitore che sprigiona questa torta fa commuovere. E la rosa e il pistacchio insieme danno quel tocco di mediorente che sempre trovo splendido, dai maommoul in poi. Composizione perfetta anche tecnicamente…insomma, in tutto e per tutto una torta da grande artista..
Grazie caris. Avevo molta paura di questa sfida, ma in Matisse ho trovato l'ispirazione giusta. C'è tanto da vedere e da catturare in quella mostra. Vai a vederla quanto prima possibile e leggi tutto quello che c'è scritto. E' stata davvero una bella ispirazione. Ti ringrazio moltissimo per le ricette (che ormai metterò nel mio quadernino dei best of) e per l'esperienza che hai condiviso con noi 🙂
Paola questa torta è strepitosa e meno male che ce l'hai fatta, avremmo perso una bontà simile…complimenti amica mia bella <3
Ale grazie 🙂 Menomale sì, perché altrimenti quell'ispirazione che si è mossa dentro sarebbe rimasta insoluta 🙂
Che spettacolo questa torta! Deve essere buonissima! Complimenti ^_^
Grazie Rosita 🙂
oui on puet utiliser d&;1#872autres crèmes hémorroïdes. A priori c’est la même composition, mais tu devrais vérifier sur la notice ou encore mieux, demander à un dermato. Mais à mon avis il ne faut pas abuser de cette méthode, que ce soit la préparation H ou autre chose. 1 fois par mois c’est suffisant!
Che bellissima introduzione ad un dolce che è un vero capolavoro, complimenti!
Consuelo, grazie. Il capolavoro è in quella mostra. Mi sa che non ci sarei mai arrivata senza vederla 🙂
Shiver me timbers, them’s some great inirmoatfon.
Un dolce abbinato all'arte, che meraviglia! sono incollata qui da almeno 10 minuti, che fisso la tua torta, e la sto corteggiando come fossi un cavaliere con la sua "dama bianca", un tripudio di sapori che penso che ne sia valsa la pena di prepararla, anche se probabilmente avrà il suo grado di difficoltà nella preparazione! brava Paola! complimenti!
La mia dama bianca è vanitosa e si lascia ammirare e vuole ammaliare. Il cavaliere è il benvenuto se vuole provarne un po'. Basta che chiuda gli occhi e si lasci trasportare dal profumo di rose. E' lunga da preparare, ma ne vale la pena.
Chissà davvero cosa aspetta quella donna seduta al tavolo. Quando probabilmente non ne vale la pena di aspettare.
Quando basterebbe
'Lasciarsi guidare. Seguire quelle linee tortuose.
Si incrociano. Si perdono.'
Quando basterebbe semplicemente pesare quello che c'è stato di buono o no. Nel bene e nel male.
Per prendere una decisione coerente e rispettosa nei confronti soprattutto di se stessi.
Siamo fatti di tutto ciò che abbiamo visto.
E pensato. E provato. Sentito, abbracciato.
Questa torta è meravigliosa e delicata come te.
Magari quella donna aspetta di avere coraggio. Il coraggio di osservare e decidere cosa lasciare andare e cosa tenere. Per cosa vale la pena di lottare. E cosa non merita più nulla, nemmeno la nostra tristezza. E quel coraggio sa che arriverà, ne è sicura. Non sa quando, non sa da dove. Ma lo troverà. troverà quelle linee che si confondono ai colori, quelli forti, accecanti, che sanno di vita e di novità e di voglia di acciuffarsi e tenersi stretta.
Non è un caso che quella donna che aspetta ci somigli. Arriverà Alessia, arriverà il momento in cui i colori diventeranno parte di noi. Ti abbraccio forte.
Torno per la terza volta e anche se non riesco a dare forma a tutto quello che vorrei dirti, ci tenevo a lasciare un segno del mio passaggio. Torta spettacolare, ispirazione magnifica e i sogni di una donna che ammiro… hai racchiuso un mondo in questo post :*
io ho aspettato un po',prima di passare a commentare, da tanta era l'emozione e il consegnuente timore di dir cose fuori luogo.
ora sono qui, a sfida finita-e mi accorgo che non è cambiato niente. Nè l'emozione, né la paura di perdere quell'imparzialità che dovrebbe contraddistinguere il mio ruolo e che orami fa fare metaforici salti sulle sedie, per gridare a tutti la meraviglia di questo dolce: strutturato,complesso, difficile- eppure così capace di arrivare al cuore.
Non sei tu, ad aver trovato la tua strada, nel parlare di cibo. Siamo noi, che abbiamo trovato la nostra strada, a sentircelo raccontare da te.
Grazie, ma non sai quanto…
Che ricetta! Hai meritato alla grande il podio: hai studiato ogni dettagli e in questa torta la passione che ci hai messo traspare tutta! Complimenti ancora e in bocca al lupo! 🙂
…e poi la cosa fantastica è che finalmente associo il tuo nome ad un blog…perché sono frana inside!
Tra le decine di torte, mi eri sfuggita, ma sono contenta di averti trovato!
Una poesia (o un quadro) questa torta profumata!
Tanti complimenti!
Bella bella bella e ancora bella…!
Mi ci vorrebbe stasera, una fetta di questa delizia… Complimenti cara, vittoria super meritata..
Ora attendo la tua proposta!!
😉
La tua Donna aspettava di essere scoperta in tutta la sua Bellezza. Grazie di avercelo consentito.
Ed eccomi qui a condividere la gioia di una vittoria meritatissima per una torta che ero già venuta a guardare, anzi a gustare.
Goditi questo folle mese !
Un abbraccio
Paola, non sono riuscita a seguire la sfida perché aprile è un mese problematico per il mio lavoro, ma ora ti posso dire che hai fatto una torta da lasciare senza fiato. Sono felicissima per te e per la meritatissima vittoria!
Non meritata,ma meritatissima,non solo per la torta che é perfetta ma anche per il post che é emozionante! Complimenti!!
e meno male che non volevi partecipare!!
congratulazioni!!
Cecilia, aunque las rosas no son mis flores faraivtos, me han encantado las imágenes, incluso esos tenedores con el detalle del mango. Un besote y feliz semana!!
Fajn, zkusÃm se s tÄ›mi komenty polepÅ¡it XDCo se týÄe bodu 2) tak bohužel nepomůžu i když bych ráda … mám tak nÄ›jak stejný problém, v tom mém zapadákovÄ› prakticky nikoho nemám a obÄas mÄ› to celkem deptá T_T
Ah, det sÃ¥ jo utrolig herlig ut!! Jeg hÃ¥per det blir litt til vinter her ogsÃ¥ snart – for det blir vel ikke noen fjelltur pÃ¥ meg med det første..
l’Austria in estate deve essere qualcosa che ti lascia senza fiato… ci sono stata in inverno 3 anni fa ma la troppa neve nascondeva tutto e non me la sono goduta per nulla. Ma più che altro non mi sono goduta e pappata quella meravigliosa , incredibile, fantasmagorica meringa che vedo nella foto Dimmi qualcosa di più
Congratulazioni Paola!! Una torta delicatissima e raffinata, composta di tanti gusti e aromi che si armonizzano a meraviglia…cosa non darei per assaggiarla!! Complimenti davvero!
Alice
Complimenti Paola!!!! 😀
Ciao Paola, complimenti! Sono contentissima per la tua vittoria, la torta è meravigliosa e l'insieme di quei sapori deve essere una favola!
Veramente un'opera d'arte! Colori delicati e finezza in tutto!!!
Tantissimi complimenti!!
Veramente un'opera d'arte! Colori delicati e finezza in tutto!!!
Tantissimi complimenti!!
Paolaaa, complimentissimi per questa vittoria ? oltre la bontà ed eleganza della tua torta, i tuoi post sono sempre emozionanti! Chissà cosa hai in serbo per noi per questo mese ?
Buona domenica,
AngelaS
Rose e pistacchi: wow! Torta meravigliosa, degna di Matisse, i miei complimenti Paola!:-) Ma ci credi che cercavo la ricetta del cremoso al pistacchio? 🙂
Il mese scorso sono stata assente dall'mtc e solo in corner sono riuscita a pubblicare la mia torta. Così mi sono persa tutte le altre, compresa questa tua meravigliosa. Me la sono letta per bene adesso al punto che riesco a sentire fin qua i profumi che sprigiona e quasi quasi mi pare di assaggiarla 🙂 Complimenti davvero, strameritatissima vittoria!
Mi ero persa la tua torta, ma ho letto il post e la ricetta d'un fiato e ti faccio i miei complimenti per la meritatissima vittoria: davvero una bela prova!
ma che meraviglia Paola, mi era scappata alla grande, ultimamente fatico a leggere le ricette dei partecipanti e anche passare per blog. E' una "torta pensata" in ogni dettaglio, dalle rose essiccate all'acqua di rose,dal montaggio al riso crocchioso all'interno (io lo avevo usato nei baci) e mi convince proprio.
Sono molto contenta della tua vittoria, vedrai sarà un mese fantastico, un bacione grandissimo! …e complimenti!
Che bella torta, complimenti! Un'opera d'arte, armoniosa nel gusto e delicata nei colori, mi piace molto!
vittoria meritatissima complimenti paola una torta equilibrata e perfetta con colori tenui e ben associati
complimenti davvero
Felice di conoscerti tramite questa incantevole sfida che seguo sempre con infinito piacere! questo mese a te tutta la mia stima!
Felicissima della tua vittoria 🙂 meritata in pieno!
Ed eccomi qui a passare a afrti i complimenti…stra meritata questa vitoria…. e ora buon divertiemnto perchè vincere MTC è una belllissima esperienza..baciiii
Complimenti Paola!!!
meritatissima vittoria!
a domani 🙂
Una torta che sembra fatta di nuvole per l abbinamento di sapori e la combinazione di colori , difficile non innamorarsene ed esclamare wow! Ps ma quanti siamo da Napoli? ??
Quanto è buona questa torta..
Complimenti per tutto.
Buona giornata
Incoronata
arrivo qui per la prima volta per complimentarmi con te per la tua vittoria meritatissima, torta meravigliosamente deliziosa!
Mi unisco ai tuoi lettori e poi vado a farmi un giro tra le ricette del tuo bellissimo blog!
Baci
Alice
deda martedec, 27 nbmrvoee 2012, 5:05 pmParlo dell’Italia, fuori adesso non mi interessa per quello che voglio dire, e voglio dire che noi italiani siamo fatti che se siamo invitati a cena da persone di alto ceto sociale non stiamo a sottilizzare come ha fatto i soldi, anche se sussurriamo comunque andiamo, no? Quando anche il potere in quel luogo e8 un potere pieno di macchie, rimane comunque il potere del luogo, e come tale ci onora il suo invito, no? E quanto siamo vacilla
SÃ¥ herlig!! Jeg har ogsÃ¥ noen smÃ¥ting liggende fra jeg selv var baby, frøkna skal nok fÃ¥ bruke det nÃ¥r hun kommer 🙂